monumenti calatrava Valencia

Valencia Calatrava

monumenti calatrava Valencia

LA VALENCIA DI CALATRAVA

Conosci la Valencia di Calatrava? È una città costruita all’interno dell’antico letto del fiume Turia dove ti sembrerà di trovarti nel futuro. Conosciuta con il nome di Città delle Arti e delle Scienzes estende su una superfice di 80.000 metri quadrati. È costituita da vari edifici di grandi dimensioni con due colori principali: il bianco della luce e l’azzurro del mare e del cielo.

Ideata e disegnata dall’architetto Santiago Calatrava Valls nato a Benimanet, vicino Valencia, città a cui è rimasto semrpe legato anche se residente in Svizzera. Calatrava ha realizzato granid opere d’arte in tutti i continenti: teatri , ponti, stazioni e palazzi con uno stile sempre futurista.

Arrivando dal centro della città  di Valencia si trovano in ordine i seguenti edifici:

Palau de les Arts Reina Sofia

Palau de les Arts Reina Sofia: il teatro dell’opera di Valencia. Innaugurato nel 2005 ha uno stile chiaramente vanguardista. Ssi trova circondato da 87.000 metri quadri di giardini e uno specchio d’acqua artificiale di 10.000 metri quadrati. al suo interno vi sono 4 sale: La sala prinicipale dove si rappresenta l’opera con più di 1200 posti a sedere, L’auditorio giusto sopra, con altri 1400 posti per il pubbblico, La sala magistrale e il teatro Marti i Soler ognuno con 400 posti

Hemisferic

Hemisferic: un cinema IMAX 3D e planetarium con forma di semisfera. Fu il primo degli edifici ad essere aperto al pubblico : 19 marzo 1998. La sua forma vista da un lato e riflettendosi nello specchio d’acqua è quella di un occhi gigante

Museu de les Ciencies Prinicipe Felipe

Museu de les Ciencies Prinicipe Felipe: è il museo interattivo della Scienza dedicato soprattuto ai dinosauri, ai viaggi spaziali e al DNA. Ha l’aspetto dello scheletro di un dinosauro o di una balena

Umbracle

Umbracle: Una serie di archi bianchi che ospitano un giardino botanico e una discoteca all’aperto. sotto nascosto s itrova un parcheggio a due piani

Agora

Agora: una grande onda blu che ospiterà presto un museo a cura della fondazione Caixabank. Elemento in comunue di tutti gli edifici 3 materiali: le piastrelle di ceramiche rotte e combinate a fare un mosaico, tecnica chiamata trencadis. Il cemento armato bianco e l’acciaio anche dipinto di bianco

La città delle Arti e delle Scienze si conclude con l’acquario Oceanografico, opera però dell’architetto Felix Candela.

Se vieni a Valencia non ti puoi perdere questa parte della città e per usufruirne al massimo fatti accompagnare dalla tua guida italiana a Valencia

– CLICCA E CHIEDI –

acquario Valencia

Acquario di Valencia Oceanografico

Sai cos’è l’Oceanografico?  È l’acquario più grande di Europa e si trova a Valencia

Cosa scopriamo visitando l’acquario di Valencia Oceanografico ?

Chiamiamo da secoli il nostro pianeta: Terra, Se ci fermiamo un attimo a pensare è ricoperto per più del 70% d’acqua, ed è quasi tutto mare. Escludendo le poche persone che lavorano e vivono in mare, tutti gli altri lo ignorano e vedono il mare solo quando vanno alla spiaggia a prendere il sole. Facciamo una prova? Che tipo di animali vivono nel mare?

Hai risposto: I pesci? Allora sei proprio un tipo da spiaggia e ti consiglio ti leggere questo articolo e di visitare al più presto l’Oceanografic, dove sicuramente ci sono moltissimi pesci, ma anche rettili, uccelli, mammiferi …….. Pensandoci un momento e ricordando qualche lezione di scienze, un documentario o un cartone animato sicuramente qualcuno ti verrà in mente. Un rettile: la tartaruga marina. Un uccello: il pinguino. Un mammifero: il delfino.

Ma la varietà di animali che vivono nei diversi habitat marini è molto più grande e grazie ai diversi acquari che trovi dell’Oceanografic potrai sommergerti in un mondo meraviglioso che distrattamente, e facendo finta che non esista, stiamo distruggendo. Per raccontarvi ciò che ho imparato sull’Oceanografic lavorando come docente d’italiano di un buon numero di lavoratori, visitandolo durante vari anni e partecipando a numerose conferenze della Fondazione Oceanografico, avrei forse bisogno di un libro. Cercherò invece solo di stimolare solo la vostra curiosità e magari un’altra volta darò più dettagli se questo articolo non avrà saziato la curiosità di molti.

Descrizione del Parco Oceanografic

Per prima cosa anche se molti lo chiamano Museo Oceanografico non si tratta di un museo. L’Oceanografico è il parco marino più grande di Europa. Si trova nel complesso della Città delle Arti e delle Scienze di Valencia, nell’antico letto del fiume Turia, a poca distanza della sua foce nel Mar Mediterrano. Tra tutti gli acquari, piscine, laghi artificiali e tubature il contenuto totale è di 46 milioni di litri d’acqua, presa quasi tutta dal Mar Mediterraneo, attraverso delle pompe e filtrata prima di essere usata per ospitare gli animali.

L’acqua per i pesci non ha cloro, ma la maggior parte d’acqua è per i mammiferi. Le sole piscine del Delfinario hanno circa 26 milioni di litri d’acqua. Una parte dell’acqua è invece acqua dolce. Appena passati i cancelli di controllo di accesso ci troviamo difronte a un bellissimo edificio di vetro con scritto OCEANOGRAFIC. La visita comincia lí. Uscendo dal MEDITERRANEO troviamo la voliera, dove ci sono due tipi di zone umide, cioè zone di acqua salmastra, una mediterranea e l’atra tropicale. Ospiti eccezionali uccelli molto colorati.

Continuando e scendendo troviamo le zone TEMPERATE E TROPICALI dove incontretai Nemo, molti Nemo. Veramente interessanti, ma il pezzo forte viene con gli OCEANI e con il tunnel sotto gli squali soprattuto del tipo Grigio e Toro. Nella parte esterna, quindi sopra gli acquari degli OCEANI troviamo il ristorante OCEANOS sullo stile nei miei ricordi di un ristorante sulla costa dell’Atlantico Passando agli estremi della Terra troviamo una grande cupola bianca. Collegati da un tunnel troviamo l’ARTICO e l’ANTARTICO. Appena salutati i pinguini e la beluga troviamo il DELFINARIO, dove assistere se vogliamo all’esibizione dei DELFINI.

Ma non è finita qui. Se scendiamo le scale ci troviamo nell’auditorium MAR ROSSO, dove come sfondo dello palcoscenico c’è un acquario gigante con i pesci del Mar Rosso e dove si proiettano film e documentari 4D Lí vicino una gelateria e LE ISOLE, dove possiamo ammirare una famiglia di leoni marini della Patagonia.

Come ho detto al centro del Parco Oceanografico c’è una grande lago artificiale, con anatre, cormorani, cigni e fenicotteri rosa. Le sorprese non finiscono mai. Al centro del lago un’altra meravigliosa costruzione a forma di fiore, bianca e con grandi vetrate: è il ristorante SOTTOMARINO. Qui si può pranzare o cenare in una grande salone, circondato da un unico acquario, avendo l’impressione di star cenando sott’acqua. Piatto tipico: chiaramente la paella.

Per fare una visita completa dell’Oceanografic sono necessarie circa due o tre ore, meglio se accompagnato da una guida che ti spiega un po’ perché sicuramente è bello vedere tanti pesci di tanti colori, ma capire come vivono, cosa mangiano, come si riproducono è più bello e interessante. Per chi ha più fretta ecco le 10 cose da non perdere.

presto cliccando qui troverai:

OCEANOGRAFIC: 10 COSE DA NON PERDERE

Se vuoi organizzare una visita guidata all’Oceanografico e mi avvisi con sufficiente anticipo posso occuparmi di comprare i biglietti per te allo stesso prezzo che nelle biglietterie, ma risparmiandoti la fila. Ecco le tariffe generali: vi prego di contattarmi per i dettagli.

PREZZI  BIGLIETTI OCEANOGRAFIC 2023

ADULTO: 33,70 EURO

BAMBINA/O DA 4 A 12 ANNI: 25,00 EURO

PENSIONATO O CON PIÙ DI 65 ANNI: 25,00 EURO

SCONTI PER GRUPPI DA 20 PERSONE IN SU 

ORARI OCEANOGRAFICO:

 TUTTI I GIORNI DAL 1 GENNAIO AL 30 MAGGIO 2023 DALLE 10:00 ALLE 18:00 E TUTTI I SABATI DALLE 10:00 ALLE 20:00

ORARIO SPECIALE SETTIMANA SANTA DAL 3 AL 10 APRILE, TUTTI I GIORNI DALLE 10:00 ALLE 20:00 E IL VENERDÍ 7 E L’8 APRILE ALLE 22:00.

Pensi che ti possa interessare?  e  clicca qui sotto

Per tariffe speciali per visita guidata i lunedí e mercoledí non festivi clicca qui

vacanza perfetta a Valencia

Una vacanza a Valencia perfetta

vacanza perfetta a Valencia

Una vacanza a Valencia perfetta

Chi non desidera organizzare una vacanza a Valencia perfetta?

Certo molti potranno dire che è impossibile realizzarla, perché sempre possono accadere degli imprevisti, ma certamente se non organizziamo niente o la organizziamo male o ci affidiamo a azzecca garbugli e molto difficile che possiamo minimamente avvicinarci alla vacanza a Valencia perfetta. Come minimo bisogna provarci, senza stress, ma con le idee chiare.

Primo elemento sarà scegliere il periodo della visita. Se per esempio odiamo il caldo, fine giugno, luglio, agosto e inizio settembre non sono i nostri mesi.

Se invece ci piace il sole e vogliamo andare al mare, proprio questi mesi sono gli ideali.

Se ci piace la festa, la baldoria, il folklore abbiamo un’amplia scelta, ma sicuramente il periodo migliore per far festa a Valencia è il mese di marzo, il mese delle Fallas.

Se invece preferiamo la tranquillità sarà meglio scegliere un’altro periodo tipo ottobre, novembre o febbraio, stando attenti alle date critiche, come dal 9 al 12 ottobre, poi le date della mezza maratona e della maratona, la data del Moto GP, il ponte di novembre, o San Valentino se viene vicino a un fine settimana.

Scelto il periodo dobbiamo decidere quanti giorni ci fermiamo.  Per vedere la città con tranquillità, poter fare qualche piccola escursione fuoriporta e un dedicare un poco di tempo allo shopping, l’ideale è fermarsi una settimana.  Se poi abbiamo meno tempo con tre notti e quindi due giorni interi e magari mezzo in più,  si riescono a visitare tutte le cose importanti del centro Storico, della Città delle Arti e delle Scienze e la zona del porto o l’Albufera.

Una volta scelte le cose che vogliamo visitare e le attività che vgliamo svolgere  durante la nostra vacanza a Valencia tocca scegliere dove dormire, se in un hotel o in un appartamento e la posizione, distanza e collegamenti con i luoghi che vogliamo visitare.

 Prenotare un buon ristorante di paella sarà sicuramente importante, soprattutto in giorni festivi.

Ma per godersi al meglio la città e organizzare bene la propria vacanza, la cosa più semplice e approfittare della colaborazione di una guida turistica ufficiale, che oltre a darci ottimi consigli potrà guidarci alla scoperta di monumenti, parchi e attrazioni, che altrimenti non vedremmo o non potremo apprezzare pienamente.

Se vuoi puoi contattarmi cliccando qui:

  CONTATTO

oppure scrivi a

alessandro@guidevalencia.it

Il tuo Tour di Valencia

Organizza il tuo tour a Valencia

Se vieni a Valencia sicuramente avrai voglia di visitarla e di utilizzare al meglio il tuo tempo anche se sei in vacanza.

Per questo e proprio per poter lasciare un tempo libero e di riposo è meglio organizzare un tour con l’aiuto della tua guida italiana

Per prima cosa è importante il punto di partenza. Se vuoi visitare soprattuto il centro storico sarà importante trovare un hotel o un appartamento in centro o in un punto ben collegato con la metropolitana.

Secondo elemento importante gli orari. La Spagna ha lo stesso fuso orario dell’Italia ma si trova abbastanza più a ovest. Questo vuol dire che il sole sorge più tardi, tramonta più tardi e tutti gli orari, come per esempio di apertura dei musei sono anch’essi spostati più tardi. La maggior parte apre infatti alle 10:00.

Per il pranzo è invece molto complicato pranzare prima delle 13:30, orario in cui apre la maggior parte dei ristoranti. Certo il modo migliore per realizzare un tour è seguire un ordine che permetta di visitare più punti di interesse, dedicando il tempo giusto ad ogni attrazione e a metà della visita, o al suo termine se il tour si fa solo di mattina, trovarsi vicino a un buon ristorante.

I tour a Valencia si possono realizzare sia a piedi che in bicicletta, ma per spostarsi da uan parte all’altra le opzioni sono molte. Per gruppi piccoli o famiglie sicuramente il modo più comodo è prendere un taxi. Se non sono orari complicati e non ci si trova in via pedonali o strade poco frequentate basta essere attenti ai taxi che hanno la lucetta verde sul tetto accesa e alzando con tempo una mano si fermerà. Altra opzione è utilizare app per lo smartphone tipo Free Now

I trasporti pubblici funzionano abbastanza bene, quindi metro e autobus sono una buona alternativa se si va da soli o si vuole risparmiare.  Per gruppi più grande conviene contrattare previamente un pullman privato.

Per organizzare un tour il modo più semplice è contrattare la tua guida turistica italiana a Valencia che saprà consigliarti il modo più adatto e comodo

Per un contatto basta cliccare qui sotto:

 CONTATTO 

stadio partita Juventus Valencia

Partita Valencia Juventus

stadio partita Juventus Valencia

 La partita Valencia  CF Juventus del 19 settembre 2018

La Valencia, attuale vincitore della Coppa del Rey non iniziò troppo ben l’anno. 

La partita di Champions League Valencia CF Juventus giocata a Valencia nello stadio del Mestalla alle ore 21:00 del giorno 19 settembre è terminata con la vittoria della Juventus 2-0.

Riassunto della partita: cartellino rosso per Ronaldo al minuto 29 e la Juve e rimasta in 10. Al 45º del primo tempo fallo in aera e goal di Pjanic su rigore- Al 51º minuto nuovo goal su rigore di Pianic, pareggio sui cartellini gialli: 3 per il Valencia e 3 per la Juventus.

I posti a sedere sono 55.000 e si vedeva da qualsiasi posto. Un’ora prima della partita c’era ancora gente che cercava i biglietti, poverini  altri  hanno pensato di approfittare del viaggio per fermarsi qualche giorno prima o dopo, e conoscere la città

Quacuno ha approfittato di una guida turistica italiana che li ha aiutati  a conoscere e visitare Valencia nel modo migliore.

Per gli altri alcune informazioni importanti:

Dall’aereoporto al Centro o al Mestalla e viceversa. di giorno c’è la metropolitana. Un biglietto costa in totale 4,90 euro. In occasione delle partite viene rafforzato il servizio della metro, aumentando il numero dei treni e la frequenza.

Arrivare in macchina al Mestalla e parcheggiare e praticamente una missione impossibile. Il modo migliore è o avere un alloggio abbastanza vicino che permetta di arrivare a piedi, o arrivare in metropolitana, visto che la fermata del Metro ARAGON è vicinissima allo stadio e il servizio viene rafforzato in occasione delle partite di calcio. Altra opzione a seconda del punto della città da cui si arriva è prendere un autobus della EMT, infatti arrivano allo Stadio numerose linee tra quelle che fermano in Avenida Aragón e quelle che fermano in Avenida Blasco Ibañez. Si consiglia chairamente di arrivare con sufficiente anticipo rispetto all’orario di inizio della partita.

Ma visto che la partita è di sera  alle 21.00 sicuramente la mattina dopo se non c’è l’aereo non avrai niente da fare, se vai via il giorno dopo puoi approfittare per conoscere la città. Le due mete principali sono il centro storico da una parte e  la Città delle Arti e delle Scienze con il parco Oceanografico dall’altra. Per realizzare queste visite senza giroavagare perso guardando la google map o una cartina, sicuramente può essere l’opportunità giusta per una  visita guidata. Se ti interessa puoi farla con la famiglia e con gli amici. Anche per questa attività ti consiglio di prenotare, perché se già normalmente ci sono molti turisti italiani a Valencia, con tutti i tifosi juventini i numero di italiani a Valencia si è moltiplicato in modo considerevole.

Qui sotto l’immagine dei posti a sedere direttamente dalla pagina del Valencia C.F

juventus valencia stadio mestalla da web valencia cf

Se volete conoscere Valencia potete contattarmi e v farò un tour su misura.

Per ricevere maggiori informazioni sulle visite guidate guarda le tariffe su Tariffe e prenotazioni

o riempi il modulo di richiesta informazioni cliccando su  CONTATTO

Un saluto da Valencia e forza Juve

Alessandro

la tua Guida Italiana a Valencia

sconti con Valencia card

Valencia Card, la carta sconti

sconti con Valencia card

Conviene la carta sconti Valencia Card ?

I viaggiatori esperti sanno che in molte grandi città oltre a trovare un Hard Rock Caffé è spesso possibile comprare una carta sconti per i turisti e la domanda che spesso ci facciamo e che mi fanno è: Conviene comprare la Valencia Tourist Card? Qual’è meglio? Cosa include? È comoda? Gli sconti sono realmente interessanti? Molti vorrebbero una risposta Sí o No, ma dipende? Da cosa dipende? Bene dipende da diverse cose, ma siccome ognuno di noi fa una vacanza differente ho pensato aiutare i turisti che vengono a Valencia con una serie di informazioni utili e una serie di domande per capire se e quale carta sconti può essere utile o se come in alcuni casi non serve o ci sono migliori opzioni.

Tipi di Valencia Tourist Card e costo card

Ci sono due tipi di Valencia Tourist Card: con trasporti urbani inclusi e senza trasporti inclusi.

Con trasporti inclusi esistono 3 card con costo e durata diversi:

Valencia Tourist Card 24H – `valida 24 ore (un giorno) e con un costo base di 15 euro

Valencia Tourist Card 48H -valida 48 ore (due giorni) e con un prezzo base di 20 euro

Valencia Tourist Card 72H – valida 72 ore (tre giorni) e con un costo base di 25 euro

L’altro tipo che non include i trasporti urbani:

Valencia Tourist Card 7 – valida 7 giorni e con un prezzo base di 12 euro

Le prime due domande da porsi sono quindi:

1) quanti giorni mi fermerò a Valencia?

2) Userò spesso i traporti urbani?

La terza domanda da porsi ma spiegherò poi il perché:

3) Viaggio da solo, in coppia o siamo 4 persone, o di più?

Vacanza di una settimana a Valencia

Una prima informazione utile è sapere se sono a Valencia una settimana e quindi voglio comprare la Carta 7 giorni, ma penso di usare molto spesso i trasporti pubblici posso combinarla con altre carte sconti dei trasporti o devo comprare due Card da 72H e una da 24H per coprire i 7 giorni?

Iniziamo dal costo di partenza:

1 carta Valencia Tourist Card 7 giorni costa 12 euro e dobbiamo pagare i trasporti a parte: quanto ci costano?

2 carte Valencia Tourist Card 72H +1 Valencia Tourist Card 24H costano in totale 65 euro (differenza 53 euro in più)

Bene i traporti pubblici a Valencia dipendono da due compagnie diverse: METRO VALENCIA  per la metropolitana e il tram e  EMT Valencia per gli autobus.Hanno sia tessere di trasporto separate sia combinate. Per capirci, comprare singolarmente ogni volta un biglietto singolo è il modo più costoso e forse più scomodo e stupido di muoversi a Valencia. Le tessere sono di 3 tipi: per tempo ,1, 2 o 3 giorni sempre personali (T1,T2,T3) per numero viaggi con ricariche da 10,20,30 viaggi (BONOBUS e BONOTRASBORDO)  o con ricarica in soldi, dove si sconta ogni volta al prezzo minimo la tariffa corrispondente a ogni viaggio (TARJETA TuiN).

Ecco qui a cosa servono e quanto costano.

Una premessa tutte queste carte sono elettroniche e si caricano su una tesserian che a seconda del materiale costa 1 o 2 euro. Seconda premessa esistono 4 zone: zona A è la città di Valencia e man mano i paesi intorno sino alla zona D e l’aereoporto quindi un biglietto aereoporto-centro o viceversa è corrisponde alla zona ABCD.

Le carte di trasporto T1, T2 e T3  valgono nella zona A sia per il bus che per la metropolitana per viaggi illimitati per uno, due o tre giorni per una persona i prezzi sono:

T1: 4 euro

T2: 6,70 euro

T3: 9,70 euro

Quindi per fare un esempio di una persona che si ferma una settima e non prende la metropolitana per arrivare dall’aereoporto perché per esempio all’ora dell’arrivo non c’è servizio, cosa compra?

Il mio consiglio è prendere la Valencia Tourist Card 7 giorni e due volte la T3. Avrà la stessa comodità e spenderá 12+2+9,70+9,70= 33,70 euro  invece di 65 euro, o se si è in due spenderà in totale 67,40  euro invece di 130 euro.

Con questo codice QR ti scarica l’app con utte le informazioni dei bus urbani EMT Valencia. Ti sarà molto utile

app bus emt valencia

Altre tessere di traporto per chi userà i mezzi pubblici ma non in modo intensivo per esempio 3-4 autobus al giorno:

Bonobus EMT: prezzo 10 viaggi con trasbordo entro 60 minuti a altri bus EMT= 8,50 euro il prezzo normale di un biglietto è di 1,50 euro, lo possono usare varie persone ed è ricaricabile.

Bono Trasbordo: prezzo 10 viaggi con trasbordo entro 60  minuti tra bus e bus, bus e metro o metro e bus = 9 euro. Lo possono usare varie persone ed è ricaricabile

Tarjeta TuiN: solo per la metropolitana ma per tutte le zone  quindi anche aereoporto e utilizzabile da varie persone: ricarica minima da 10 euro  o si può ricaricare da 15, 20 0 25 euro. Serve a pagare il metro a tariffa minima. Ecco il confronto tra prezzo normale e tariffe scontate:

zona A prezzo normale 1,50  con TuiN  0,72 ,

zona AB prezzo normale 2,10  con Tuin 1,04

biglietto da o per aereoporto prezzo normale 3,90 con Tuin 2,00 euro

So che sono molti numeri tutti insieme, ma spero siano utili per fare le vostre scelte. In caso di domande vi prego di scrivermi dandomi le seguenti informazioni e faró uno studio per voi su misura:

1) quanti siete?

2)Se arrivate in aereo a che ora arrivate e a che ora partite?

3)dove siete alloggiati?

4)quanti giorni vi fermate?

5) quali sono le cose che sicuramente volete visitare? (se non lo sapete vi darò consigli)

per scrivermi potete usare il modulo di contatto cliccando qui sotto:

-CLICCA E CHIEDI –

un ultimo consiglio: qualsiasi carta scegliate io la comprerei appena arrivato in aeroporto al punto informazioni di Turismo Valencia o dalla macchinetta automatica.

Qui il link ufficiale per la carta sconti:

VALENCIA TOURIST CARD

paella

Ricetta della Paella e ingredienti

La ricetta della Paella

Quando si parla di Paella (leggi paeglia e non payella  o paiella come dicono molti) è un po’ come quando si parla di Pizza. Ecco qui la ricetta della Paella.

La Paella è uno dei principali piatti tipici della Spagna. Come tutti i piatti di successo mondiale si possono trovare ovunque, con il piccolo difetto che a volte non hanno praticamente niente in comune con il piatto originale. Come per la pizza esiste anche per la paella la versione per turisti, preparata in modo industriale, congelata e poi servita nel ristorante bella “calda” appena tirata fuori dal microonde. Può quindi capitare di trovare qualche turista distratto che sbagliando ristorante, scriva poi che la paella non è per niente buona. O al contrario ristoranti che per seguire l’idea commerciale che c’è della Paella in altri Paesi e far contento il cliente, preparino Paella con dentro carne di vitello, salame piccante e insieme frutti di mare. I tipi di Paelle sono tanti e i suoi ingredienti possono variare molto, ma a tutto c’è un limite.

Sull’argomento della vera ricetta della Paella e sui concorsi di Paella si basa la storia del  film uscito qaulche anno fai nei cinema spagnoli:  Paella Today.

Il manuale della Paella

Esiste per questo un manuale dove si indicano gli ingredienti originali della Paella Valenciana, delle varianti di Paella delle altre zone della regione, che variano da piatti con pesce o frutti di mare, o con carne di conisglio, pollo o anatra. Cambiano anche i tipi di verdura che possono accompagnare il riso.  Poi c’è una lista di piatti di riso, detti appunto Arroces, che vengono riconosciuti come tipici come per esempio Arroz negro, Arroz a banda, tutti preparati nello stesso tipo di padella, detto appunto paella. Ci sono poi altri tipi di piatti di riso come l’Arroz al Horno che si preperano in un recipiente di ceramica detto Cazuela e come si può intendere dal nome si cucinano nel forno.

Ma se volete conoscere la paella valenciana e la sua ricetta originale ecco qui gli ingredienti e non c’è il pesce

Ingredienti della Paella Valenciana:

Riso tipo Bomba, Senia o Albufera

Fagioloni bianchi piatti

Fagiolini bianchi piatti

Pollo

Coniglio

Zafferano

Colorante naturale giallo

Olio di oliva

Sale

Per cucinare la paella che prende nome dal recipiente un cui si prepara c’è bisogno precisamente di una padella bassa e grande chiamata «paella». Siccome il riso una volta ggiunto iniseme all’acqua e distribuito in modo uniforme, non si può mescolare, per permettere una cottura unifrome sono necessari due elementi: più sono le persone che mangeranno la paella, maggiore deve essere il diametro della stessa.

E se la padella è grande, se si cucina a legna bisogna distribuire la legna sotto in modo uniforme, se si cucina a gas, è necessario un paellero, cioè un fuoco a gas, con vari anelli per potere avere piccole fiamme in tutti i punti sotto la paella.

Qualsiasi sia il tipo di ingrediente si preparano prima tutti gli altri ingredienti soffirgendoli, poi si aggunge il riso e l’acqua con sale o il brodo e poi si aspetta, che utto ik liquido evpori o venga assorbito.

Secondo le abitudini locali la paella, cioè la padella, si porta in tavola o come minimo si mostra ai commensali prima di fare le porzioni.

Essendo l’arroz, cioè il riso l’ingrediente principale, per mangiare una buona paella dovete cercare un’  «arroceria»

Se volete mangiare una buona paella a Valencia ecco in questo link i 10 migliori ristoranti:

clicca e scopri la top 10 della paella

 

patate con salsa brava

La migliore salsa brava a Valencia

patate con salsa brava

Le patate con Salsa Brava

 

Dove provarle a Valencia

Fra i tipi di tapas più facili da trovare a Valencia nei bar e nei ristoranti ci sono sicuramente le patatas bravas, che sono delle patate accompagnate da una salsa un po’ piccante tipo maionese chiamata Salsa Brava.

Ma cos’e la salsa brava e come si prepara?  Le ricette sono varie e a volte anche l’aspetto e la presentazione cambiano: puo avere  un colore dal giallo pallido, al giallo intenso, arancione, rosato tipo salsa rosa o persino rosso o in comibazione due salse una gialla e una rossa tipo bandiera spagnola o di varie regioni spagnole.

Anche le patate variano da piccoli tocchetti croccanti a pezzetti di patata più grandi sino a una patata intera con ripieno di salsa brava.

Ma come si prepara la salsa brava?

Ecco gl ingredienti di una delle ricette più classiche:

1 cipolla

2 spicchi d’aglio

passata di pomodro

100 ml di brodo di carne

olio di oliva

un cucchiaino di peperoncino dolce

un cucchiaino di peperoncino piccante

un pizzico di sale

due gocce di aceto

farina

Preparazione:  pelarare la cipolla e l’aglio e farli a pezzetti, metterli in una padella con un poco d’olio di oliva e soffriggerli, aggiungere la salsa di pomodoro e le spezie, poi il brodo di carne e far cucinare a fuoco lento durante 20 minuti. Assaggiare e aggiungere il sale corrispondente al nostro gusto. Se la salsa resta molto liquida aggiungere un pco di farina e rimettere sul fuoco sino a quando a raggiunto la densità desiderata e farla raffreddare. Conservare in frigorifero.

Il colore più o meno rosso dipenderà dalla quantità di pomodoro usato e il piccante dalla proporzione tra peperoncino dolce e peperoncino piccante.

salsa brava guida italiana valencia 4

Fra poco qui una lista delle dieci migliori patate coraggiose (patatas bravas) di Valencia.

Ma il mio consiglio è: non andate via da Valencia senza averle provate.

Alessandro

Visitare Valencia particolarità

Visitare Valencia particolarità

Visitare Valencia

Valencia è la terza città della Spagna con quasi 800 mila abitanti. La cosa speciale di Valencia sono le cose che c’erano, ma non ci sono più, ma si vede che c’erano. Un gioco di parole?

Il fiume Turia: Valencia fu fondata dai romani nel 138 A.C su un’isola fluviale. Poi con i secoli ,una ramo del fiume dove ormai non scorreva acqua fu ricoperto e rimase la città al lato di un fiume. Poi la città iniziò a svilutpparsi anche dall’altro lato del fiume. Nel 1957 dopo una grave inondazione decisero di deviare il suo corso e all’inizio degli anni ’80 iniziarono a piantare alberti e a costrure giardini nel suo letto. Oggi i giardini dell Turia attraversano tutta la città e nell’ultimo tratto del letto del Turia si trovano i granid edifici della Città delle arti e delle Scienze. Risultato Valencia è una città fluviale senza fiume, ma la gente continua a dire: Dall’altra parte del fiume, andare a correre o a giocare nel fiume. Molti turisti si aspettano di vedere come minimo un ruscello e invece niente acqua.

Le porte e le mura. Valencia ha attulamente due porte: la porta di Serranos e la porta di Quart. La cartina del centro storico con forma quasi rodonta, cone le strade esterne invece tutte parallele fa supporre che ci siano delle mura. E invece niente, le mura non ci sono. Dei più di 5 km di mura che circondavano l’antica città di Valencia restano circa 30 metri unite alle Torri di Quart.

Gotico e Barocco insieme: Una delle caratteristiche di Valencia è che alcune chiese hanno insieme sia il gotico che il Barocco: Santa Caterina è gotica ma ha un campanile Barocco. La cattedrale è gotica, ma ha una porta barocca. La parrocchia di San Nicola ha un’architettura gotica, ma è coperta all’interno da un affresco barocco.

In attesa puoi visitare le 20 cose imperdibili di Valencia

cosa fare a Valencia: una festa

Cosa fare a Valencia?

Cosa non puoi perderti?

Sei hai deciso di trascorrere qualche giorno delle tue vacanze a Valencia, sicuramente ti sarai posto una serie di domande tipo:

Che visitare a Valencia? Cosa visitare a Valencia? Cosa mangiare e dove? Dove Dormire? Mi conviene prendere una guida italiana per qualche visita guidadata? In poche parole la domanda principale è:

Cosa Fare a Valencia?

Chiaramente le risposte possono essere molte: dipende da cosa ti piace, da quanti soldi puoi e vuoi spendere, da quale periodo dell’anno visiti Valencia e per quanti giorni ti fermi. Più giorni ti fermi e più soldi spendi, più cose puoi fare, ma ci sono cose imperdibili che puoi fare gratis o pagando poco se hai tempo e ti organizzi bene.

Iniziamo quindi da:

  cosa puoi fare gratis a Valencia

1) Sicuramente passeggiare per il centro  storicoe ammirare tutti monumenti dall’esterno è gratis, ma ci sono alcuni monumenti e luoghi che vale la pena visitare e che sono gratis tutti i giorni, alcuni sono aperti solo dal lunedí al venerdí, altri da lunedí a sabato, ma solo di mattina altri sono gratis sono la domenica mattina. Quindi per approfittare di tutte le gratuite l’opzione migliore è dividere le visite in tre giorni, includendo una domenica. Per esempio cosa possiamo fare a Valencia un lunedí, quando alcuni musei sono chiusi? Possiamo visitare il Palazzo del Municipio, la Posta e il Mercato Centrale. La domenica mattina questi monumenti sono chiusi, ma La Loggia della Seta, La Almoina e il Palazzo del Marques de Dos Aguas sono gratis. No non solo la prima domenica del mese, ma tutte le domeniche. Tutti i giorni invece possiamo visitare la Stazione del Nord

2) Fare una lunga passeggiate lunghi i giardini dell’antico letto del fiume Turia e fare un po’ di ginnastica nelle palestre a cielo aperto distribuite lungo i giardini o una corsetta sulla pista rossa di 5 km per allenarti per la maratona

3) Sei hai bambini andare buttarsi giù dalle scivoli de Gulliver, il gigante che dorme nel mezzo dei giardini del Turia

4) Andare alla Spiaggia e al mare. Sí a Valencia ci sono chilometri di spiaggia libera, con il suo tappettino di legno per avvicinarti all zona del bagnoasciuga, docce e rubinetti per sciaquarsi i piedi dalla sabbia. Una cosa da fare gratis praticamente tutto l’anno anche se il bagno si fa normalmente da aprile a ottobre.

5) Passegiare per il quartiere dei pescatori del Cabanyal -Canyamelar con le sue casette colorate del Modernismo popolare.

6) Visitare la città delle Arti e delle Scienze, senza entrare alla zona di esposizioni del Museo delle Scienze, ma ci puoi entrare e passeggiare lungo il corridoio del piano terra, e senza entrare all’Oceanografico. È comunque un’esperienza unica attraversare tutta la città delle Arti e delle Scienze iniziando dalla piuma del Palau de les Arts e terminando all’ingresso dell’Oceanografico

Low Cost: Cosa puoi fare a Valencia spendendo poco?

Per molti musei e monumenti l biglietto di ingresso costa veramente poco. Con un prezzo da 1,5 a 3 euro, se per esempio non hai la fortuna di essere a Valencia di domenica e approfittare degli ngressi gratuti, puoi:

1) Salire in cima alla Campanile della Cattedrale: Il Miguelete

2) Salire sulle Torri di Serranos o le  Torri di Quart

3) visitare il museo archeologico dell’Almoina

4) prendere il bus numero 25 per andare e tornare al parco Naturale dell’Albufera e visitare il Centro di Interpetazione (ingresso gratutito, paghi solo il biglietto urbarno del bus EMT

5)Visitare il Palazzo del Marques de Dos Aguas e il Museo Nazionale della Ceramica

6) Visitare il giardino Botanico di Valencia

Me lo posso permettere: Cosa fare a Valencia se puoi spendere un po’ di più?

Bene senza entrare nel lusso se te lo puoi permettere oltre a tutte le attività precedenti puoi:

1) visitare il Bioparc

2) Visitare il parco Oceanografico

3)Visitare la Cattedrale con il suo Museo

4)Visitare la Chiesa di San Nicola

5) Visitare il Museo della Seta di Valencia

6) Fare tutte queste e altre visite con la tua guida italiana di Valencia per sfruttare al massimo tutta la vacanza.

-CLICCA E CHIEDI –

Cosa fare a Valencia?

Cosa non puoi perderti?

Sei hai deciso di trascorrere qualche giorno delle tue vacanze a Valencia, sicuramente ti sarai posto una serie di domande tipo:

Che visitare a Valencia? Cosa visitare a Valencia? Cosa mangiare e dove? Dove Dormire? Mi conviene prendere una guida italiana per qualche visita guidadata? In poche parole la domanda principale è:

Cosa Fare a Valencia?

Chiaramente le risposte possono essere molte: dipende da cosa ti piace, da quanti soldi puoi e vuoi spendere, da quale periodo dell’anno visiti Valencia e per quanti giorni ti fermi. Più giorni ti fermi e più soldi spendi, più cose puoi fare, ma ci sono cose imperdibili che puoi fare gratis o pagando poco se hai tempo e ti organizzi bene.

Iniziamo quindi da:

  cosa puoi fare gratis a Valencia

1) Sicuramente passeggiare per il centro  storicoe ammirare tutti monumenti dall’esterno è gratis, ma ci sono alcuni monumenti e luoghi che vale la pena visitare e che sono gratis tutti i giorni, alcuni sono aperti solo dal lunedí al venerdí, altri da lunedí a sabato, ma solo di mattina altri sono gratis sono la domenica mattina. Quindi per approfittare di tutte le gratuite l’opzione migliore è dividere le visite in tre giorni, includendo una domenica. Per esempio cosa possiamo fare a Valencia un lunedí, quando alcuni musei sono chiusi? Possiamo visitare il Palazzo del Municipio, la Posta e il Mercato Centrale. La domenica mattina questi monumenti sono chiusi, ma La Loggia della Seta, La Almoina e il Palazzo del Marques de Dos Aguas sono gratis. No non solo la prima domenica del mese, ma tutte le domeniche. Tutti i giorni invece possiamo visitare la Stazione del Nord

2) Fare una lunga passeggiate lunghi i giardini dell’antico letto del fiume Turia e fare un po’ di ginnastica nelle palestre a cielo aperto distribuite lungo i giardini o una corsetta sulla pista rossa di 5 km per allenarti per la maratona

3) Sei hai bambini andare buttarsi giù dalle scivoli de Gulliver, il gigante che dorme nel mezzo dei giardini del Turia

4) Andare alla Spiaggia e al mare. Sí a Valencia ci sono chilometri di spiaggia libera, con il suo tappettino di legno per avvicinarti all zona del bagnoasciuga, docce e rubinetti per sciaquarsi i piedi dalla sabbia. Una cosa da fare gratis praticamente tutto l’anno anche se il bagno si fa normalmente da aprile a ottobre.

5) Passegiare per il quartiere dei pescatori del Cabanyal -Canyamelar con le sue casette colorate del Modernismo popolare.

6) Visitare la città delle Arti e delle Scienze, senza entrare alla zona di esposizioni del Museo delle Scienze, ma ci puoi entrare e passeggiare lungo il corridoio del piano terra, e senza entrare all’Oceanografico. È comunque un’esperienza unica attraversare tutta la città delle Arti e delle Scienze iniziando dalla piuma del Palau de les Arts e terminando all’ingresso dell’Oceanografico

Low Cost: Cosa puoi fare a Valencia spendendo poco?

Per molti musei e monumenti l biglietto di ingresso costa veramente poco. Con un prezzo da 1,5 a 3 euro, se per esempio non hai la fortuna di essere a Valencia di domenica e approfittare degli ngressi gratuti, puoi:

1) Salire in cima alla Campanile della Cattedrale: Il Miguelete

2) Salire sulle Torri di Serranos o le  Torri di Quart

3) visitare il museo archeologico dell’Almoina

4) prendere il bus numero 25 per andare e tornare al parco Naturale dell’Albufera e visitare il Centro di Interpetazione (ingresso gratutito, paghi solo il biglietto urbarno del bus EMT

5)Visitare il Palazzo del Marques de Dos Aguas e il Museo Nazionale della Ceramica

6) Visitare il giardino Botanico di Valencia

Me lo posso permettere: Cosa fare a Valencia se puoi spendere un po’ di più?

Bene senza entrare nel lusso se te lo puoi permettere oltre a tutte le attività precedenti puoi:

1) visitare il Bioparc

2) Visitare il parco Oceanografico

3)Visitare la Cattedrale con il suo Museo

4)Visitare la Chiesa di San Nicola

5) Visitare il Museo della Seta di Valencia

6) Fare tutte queste e altre visite con la tua guida italiana di Valencia per sfruttare al massimo tutta la vacanza.

-CLICCA E CHIEDI –