tapas zona centro Valencia

Tapas e vino sotto la cattedrale di Valencia

tapas zona centro Valencia
immagine dal sito lalolarestaurante.com

 TAPAS E VINO CON VISITA ALLA CATTEDRALE DI VALENCIA

Se c’è una cosa che non si  può evitare in una visita a Valencia è provare delle tapas e vino. Certo quando si tratta di mangiare piatti tipici locali ci sono normalmente due alternative: o fermarsi nel primo posto turistico, dove a volte la qualità non è la caratteristica principale, oppure andare alla pazza ricerca di quel locale caratteristico consigliato dalla guide culinarie o dai siti web.

Ma Valencia è una città meravigliosa anche in questo aspetto. In pieno centro, proprio sotto la Cattedrale, all’ombra del Miguelete (Plaza de la Reína) c’è un gastrobar chiamato El Colmado de la Lola dove lo chef è un gran maestro e il proprietario un vero amante della cucina spagnola a Valencia.

Il locale molto luminoso ha un poco l’aspetto di una saluimeria con dei tavolini e tutte le pareti sono decorate in modo molto caratteristico.  Con una grande vedrata, spesso aperta perché c’è una buna temperatura si possono osservare le persone che passano sotto il campanile della Cattedrale e gli artisti di strada che spesso fanno musica dal vivo.

Dopo una bella visita guidata del centro storico è sicuramente il posto perfetto per assaggiare due tapas e bere un bicchiere di vino, o dove fermarsi per pranzare o cenare a base di tapas gourmet.

Grazie alla collaborazione tra il gastrobar El Colmado de la Lola, e Guida Italiana Valencia è ora possibile realizzare una esperienza simpatica, completa e indimenticabile. Un aperitivo a base tapas prima della visita e poi Ia visita guidata in italiano della Cattedrale, anche inglese o spagnolo. Con un ticket del Colmado de la Lola dello stesso giorno, si ottiene uno sconto del 10% sulla tariffa della visita guidata della Cattedrale. 

Per  consigli, maggiori informazioni e dettagli scrivetemi all’e-mail:

alessandro@guidevalencia.it

Buona passeggiata e buon appettito!

PER PRENOTARE LA TUA VISITA GUIDATA DELLA CATTEDRALE CLICCA QUI

"gelato italiano a Valencia"

Il gelato italiano artigianale a Valencia

 

Il Gelato italiano: Le storie e le leggende su quando e dove nacque il gelato sono, se non infinite, certamente numerose e variopinte quanto i gusti di gelato esposti in una grande gelateria.

Essendo basicamente il gelato un alimento freddo le sue origini derivano sicuramente dalla necessita di conservare gli alimenti a bassa temperatura, per evitare che si rovinassero,  ma anche dal gusto di assumere alimenti freddi, quando fa caldo, nello stesso modo in cui assumiamo alimenti caldi quando abbiamo freddo.

Nella categoria generica del gelato possiamo quindi includere i ghiaccioli, le granite, i sorbetti, le creme gelate e le torte gelate. Ma fra i gelati artigianali sono sicuramente i più venduti e graditi i sorbetti e le creme, sia in coppetta, che nel famoso cono.

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mangiare paella felici

I 10 migliori ristoranti di paella a Valencia

Quali sono i10 migliori ristoranti dove mangiare paella a Valencia?

La paella è una delle sette meraviglie gastronomiche della Spagna.

Fare una lista dei  10 migliori ristoranti di Valencia per mangiare Paella veramente buona per il 2023 non è stato troppo facile per due motivi principali: 1 i ristoranti dove preparano una buona Paella seguendo la ricetta originale sono veramente tanti, secondo mangiare troppo non è buono per la salute  e quindi non potevo provarli tutti.

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caffe valencia

10 Posti per prendere il Caffè a Valencia

caffe valencia

 10 posti per prendere il caffé a Valencia

Quando organizziamo un viaggio o una visita a una città spesso ci prepariamo prenotando l’hotel, studiando i trasporti tra l’aereoporto e il nostro hotel o i collegamenti tra l’hotel e il centro città. I più organizzati consultano le guide o reti sociali per scoprire quali sono i monumenti più importanti e  i ristoranti dove si mangia meglio o a miglior prezzo. Quando viaggiamo all’estero impariamo spesso due o tre frasi della lingua del posto per sentirci tranquilli. Poi appena arrivati ci accorgiamo che non abbiamo l’informazione più importante:  dove prendere un caffè decente?

30 anni  fa questa a Valencia era una tragedia, perchè era praticamente impossibile trovare un buon caffé. Alla fine di un pranzo in un buon ristorante italiano ti servivano uno scarso caffé spagnolo. Poco a poco sono arrivate le grandi marche come Illy e Lavazza, poi anche altre case italiane, meno conosciute e locali, hanno iniziato a esportare in Spagna. Molte torrefazioni spagnole hanno cosí creato delle miscele di miglior qualità, ma soprattutto molti italiani sono venuti a vivere a Valencia e hanno aperto un  negozio di alimentari italiani, un bar o un ristorante.

Esistono oggi molti buoni caffè spagnoli, ma per essere sicuri di trovare un caffè di vostro gusto, vi consiglio di prendere un caffè italiano in un bar o ristorante italiano, perché come diceva una vecchia pubblicità: il caffè è un piacere, se non è buon che piacere è?

Anche questa volta mi sono recato personalmente a provare i caffè che altri amici italiani mi hanno consigliato. Queste sono le marche che ho selezionato a Valencia:

zi caffe valencia

 

Illy caffè

illy caffe valencia

 

 

Zona Centro Plaza de Patriarca: Monviso

Quando il caffè diventa arte nasce il Caffè Monviso. Alessandro acquista i grani di caffè crudi, li tosta a suo gusto e li combina con precise percentuali. Un espresso da Monviso è semplicemente delizioso. Si trova in una stradina tranquilla, in pieno centro e vicino al Corte Ingles della strada Pintor Sorolla. Da provare assolutamente anche le torte artigianali.

Lavazza

caffe lavazza Valencia

Dove predere un caffè italiano

Se uno di questi caffè vi piace o se volete provarlo ecco la mappa per poter trovar i bar o i ristoranti dove vi possono servire questi caffè. Certamente come sapete la miscela di caffè è importante, ma come è evidente il caffè è costituito soprattutto da acqua e sfortunatamente l’acqua della rete idrica di Valencia non possiamo dire che sia buona. Per questo i filtri e la loro manutenzione sono molto importanti. C’è poi la macchina da caffè, la macinatura e la mano del o della barista. Trovare tutti questi elementi a livello ottimo è difficile e i più esperti sapranno riconescere fra tutti questi caffè buoni o molto buoni qual’è il perfetto per il vostro gusto. Ecco dove provare il caffè, da solo, con un cornetto o pezzo di torta o al termine di un bel pranzo.

Zona mercato centrale:  Caffè Terzi ora non più a Sofartcafè

Se per prendere il caffè per voi è importante anche l’ambiente, questo è sicuramente il posto giusto. Sofartcafè è un locale che ti fa sentire veramente come ospite nel salotto di una casa, con una grande libreria, sofà, una sala per esposizioni di artisti e una sala che è come una stanza di giochi dei bambini. Qui si servono un ottimo caffé.

Secondo le loro proprie parole:  Con Antony Cacace, Caffè Terzi ha voluto portare il “concept store” alla portata di tutti! Un “locale nel locale”, dove stile, eleganza, originalità e qualità fossero sempre presenti. Identikit perfetto del Sofartcafè, da un’idea meravigliosa di Roberto Valentino una meravigliosa “libreria del gusto e del tempo perso”! Prima casa perfetta..

Zona Città delle Arti e delle Scienze. Il Solito Posto

Un posto sicuro per qualsiasi ora, dal primo caffè della colazione, sino all’ultimo gin tonic della sera, passando dal pranzo alla cena. Un bar- ristorante pizzeria italiano. Qui il caffè lo potrete prendere a qualsiasi ora, accompagnando il cornetto del mattino o al termine di una pizza la sera con un ottimo tiramisú.

al solito posto Valencia

 Zona Centro: Goat Coffee

Un ottimo espresso con Caffé Borbone o D’Origin 100% arabica sulla stradian tra il Palazzo del Marques de Dos Aguas e la Calle San Vicente

               

Zona Stazione del Nord: Mora Caffé

Vicino alla casa Judia, andando verso la stazione del Nord e Plaza de Toros, trovere un locale dove vendono caffé, ma è anche possibile degustarne uno.                                                                               

                                                                                                                                 

Zona Tres Cruces Patraix: Cento per Cento

Se vi trovate nel mercato di Jesus o nella piazza di Patraix, il posto giusto per prendere un espresso italiano sarà sicuramente Cento per Cento.  Colazione, merenda, pranzo o cena. Ogni momento è quello giusto.

cento per cento valencia

Zona Centro Plaza de Patriarca: Monviso

Quando il caffè diventa arte nasce il Caffè Monviso. Alessandro acquista i grani di caffè crudi, li tosta a suo gusto e li combina con precise percentuali. Un espresso da Monviso è semplicemente delizioso. Si trova in una stradina tranquilla, in pieno centro e vicino al Corte Ingles della strada Pintor Sorolla. Da provare assolutamente anche le torte artigianali.

Zona Marittimo Serreria: La Cantinella

la cantinella (2)

Sia se vi trovate in zona, tornando o andando in spiaggia o per visitare il quartiere del Cabanyal, sia se siete arrivati qui  proprio perché è sempre uno dei 10 migliori ristoranti di Valencia, non rinunciate mai a prendere il caffé alla Cantinella. Alta cucina napoletana preparata con amore casalingo e arte culinaria dalla mamma Maria. Nella scelta del caffè non hanno voluto sbagliarsi e hanno scelto  espresso Lavazza, ma se vi propongono il caffè fatto con la moka dite di sí.

Zona Plaza Ayuntamiento :   Revel Coffee & Lunch.

Se site vicino al Palazzo del Municipio, nella Plaza del Ayuntamiento, giusto alle spalle dell’edifico in Carrer de l’Arquebisbe Mayoral, 16, una strada pedonale trovere un bar ristorante con i tavolini fuori, il cui proprietario è italiano e dove si serve caffé Illy.

Zona Cattedrale Miguelete: Gelateria Vèneto.

caffé passalacqua a Veneto 4

Questo è il bar che più spesso consiglio ai turisti delle crociere italiane. Quando durante la visita hanno una piccola pausa per shopping o caffé, questa gelateria giusto sotto il campanile della Cattedrale e vicino al conosciuto ristorante la Pappardella è il posto perfetto per sentirsi durante qualche momento come in Italia. In questo caso i proprietari, anche se provenienti dal Nord-Est dell’Italia, hanno scelto una miscela napoletana: Passalacqua.

Zona Carmen Torri di Quart: Il Bocconcino

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Direttamente dalla Puglia il Bocconcino è il posto giusto sia per un pezzo di focaccia o un panino, cosí come per una pizza o un bel piatto di pasta. Per esperienza tutti gli italiani dopo aver apprezzato la Paella, le tapas e altri piatti tipici spagnoli e valenziani, al terzo giorno hanno bisogno di un bel piatto di pasta cucinato al dente. Per concludere il pranzo o lo spuntino qui il caffè e sicialiano: Zicaffé.

bocconcino 2

Zona Loggia della Seta: Un Cafe

Nuovo locale mini dove Daniel, serve un attimo caffé Bornone. L’epresso a soli 90 centesimi. Si trova vicino al negozio di ventagli VIBENCA, al lato di Plaza Lope de Vega.

Per maggiori informazioni,  e per prenotare una visita guidata con caffè scrivetemi a:

alessandro@guidevalencia.it

Alessandro

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Il migliore Ristorante italiano a Valencia

Ristorante italiano a Valencia

Aggiornamento: mi dispiace ma questo ristorante ha chiuso. Ma l’articolo è bello.

Ristorante italiano: Molti turisti italiani e non solo mi domandano quale è il mio ristorante preferito: «Dove possiamo mangiare bene? Non un posto per turisti». Anche se la domanda potrebbe sembrare strana visto che sono turisti che non vogliono essere trattati come turisti, perché pensano che significa non essere trattati bene (ma questo è un tema di cui parleró in altra occasione) hanno perfettamente ragion: uno perché mangiare è una necessità, secondo perché se c’è una cosa che per gli italiani è importante, questa è il cibo. Ora per motivi più o meno giustificati gli italiani in generale pensano che la cucina migliore del mondo sia quella italiana, quindi il miglior ristorante di Valencia non può che essere un vero ristorante italiano, anzi napoletano.

tagliolini vongole veraci e seppioline
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falla di Valencia

Le Fallas la festa di Valencia

falla di Valencia

Le Fallas: Festa di San Giuseppe a Valencia

Le Fallas, anzi Falles (da leggere faglies come famiglia) nella lingua valenciana sono una festa di enormi dimensioni, ricca di momenti e eventi molto vari. Per capirla bene bisogna imparare un certo numero di vocaboli, che descrivono cose non traducibili perché semplicemente tipiche solo di questa festa.
Falles: per cominciare le Falles sono dei monumenti satirici realizzati con materiali combustibili (tipo cartone, cartapesta, legno, ma anche polestirolo) che vengono collocati nelle piazze, agli incroci o ovunque ci sia spazio sufficente. Hanno una certa somiglianza con i carri allegorici di Putignano o Viareggio, ma il loro numero e la dimensione di alcuni non sono comparabili con quelli delle feste italiane. I monumenti principali in questo momento sulle strade di Valencia sono 385, e quasi sempre sono accompagnati da un monumento più piccolo (falla infantil) dedicato ai bambini.

Le Falles sono divise in molte categorie, secondo quanto sia costato costruirle. Le più grandi e importanti, della categoria prima e speciale, possono raggiungere altezze da capogiro.
Dopo un anno di progetti e lavoro, tra il giorno 10 e il 15 di marzo tutti i pezzi detti Ninots, vengono portati sul luogo dove la sera del 15  marzo si celebra la Plantà con un Castillo (fuochi d’artificio di luce e rumore), il momento in cui si termina di collocare la falla. Dopo soli 4 giorni, il 19 marzo, notte di San Giuseppe, si celebra La Cremá, cioé si mette fuoco alla falla che con un grande falò brucia totalmente.
Tutte le Falles, secondo la loro categoria ricevono un premio e vengono classificate dalla Junta Central Fallera, che riunisce tutte le associazioni di cittadini che, riuniti in gruppi nei Casals, finanziano la costruzione della loro Falla.

Vincere il premio a miglior falla della sezione speciale è come vincere la Champions League.

Ma la festa, che ha il suo culmine in questi ultimi 5 giorni, in cui quasi tutte le strade sono chiuse e piene di gente, dura molto di più ed è ricca di altri elementi.
La festa inizia l’ultima domenica di febbraio, quando la Fallera Mayor, regina della festa, accompagnata dal sindaco,in questi ultimi anni Joan Ribò, sale sulle Torri di Serranos e annuncia  in valenciano l’inizio della festa, invitando cittadini e forestieri a partecipare.

Poi dal primo marzo, e cosí tutti i giorni alle 14:00 sino al  19 marzo, nella piazza centrale dell’Ayuntamiento, migliaia di persone si riuniscono per La mascletà. Sono dei fuochi d’artificio soprattutto rumorosi. Invece i Castillos, delle notti precedenti al 19 marzo, sono anche luminosi e si svolgono nell’antico letto prosciugato del fiume Turia

Fra i vari concorsi e gare fra le fallas, ci sono anche quello delle strade decorate e delle strade illuminate. Si, illuminate come per la festa del santo patrono, ma in un modo esagerato.

La sorpresa è che ultimamente vince sempre la stessa strada, che viene illuminata  con archi e colonne di Leds dalla ditta di luminarie italiana e precisamente salentina De Cagna. L’accensione delle luci ogni sera, non appena fa buio, è un’altro spettacolo da non perdere.

Poi ogni Falla, o comisión fallera, o casal, come dir si voglia, organizza la sua festa: concorso di Paellas sulla legna, per strada, concorso di disegno per i bambini, tornei, mercatini e Verbenas con Discomovil. In pratica musica a tutto volume per strada, balli e concerti sempre per strada sino a notte fonda, con molti brilli o un po’ più che brilli.
Per ultimo, ma non ho raccontato tutto, perché le Fallas sono fatte per essere vissute e non raccontate, la Ofrenda.

Nei due giorni della Ofrenda, o offerta, in due processoni che durano ore e che coivolgono i falleros di tutta la città e dei paesi vicini, oltre a rappresentanti di altre città spagnole e di fallas anche sudamericane, migliaia di fiori portati da gente in costume elegante dei contadini dell’ottocento o più antichi, vengono donati nella Plaza della Virgen al monumento in legno della Madonna. Questi fiori vengono collocati su una grande struttura di legno, con scolpiti e dipinti solo la testa della Vergine e il bambino Gesù,  per formare il mantello e il vestito.

Non so se per devozione, per l’emozione, o perché gli fanno male i piedi dopo aver camminato tanto con le scarpe con i tacchi ( o forse per i tre motivi insieme) ma molte falleras piangono nel momento in cui consegnano i fiori.

Un amico italiano ha scritto e stampato un  bel fumetto, anche in italiano,  facile da leggere e da capire intitolato Piero el Viajero dove la festa delle fallas viene spiegata in profondità. È possibile trovarlo in molti negozi, edicole del centro e anche nei migliori bike renting o puoi anche comprarlo da me. Questa l’immagine e il link

logo piero viajero

Se non le vedi non ci credi.
Per sapere di più su Valencia scrivimi e conoscerai e vivrai le fallas come se fossi di Valencia

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